Orsi, linci e lupi: animali fantastici e dove trovarli

Sono tra i predatori europei in assoluto più affascinanti: non ci stancheremo mai di studiarli, inseguirli, fotografarli. Ma in Europa dove è più facile avvistarli in natura? Riprendiamo tabelle e cartine dal progetto europeo Large Carnivore Initiative for Europe (www.lcie.org) e cominciamo a preparare il prossimi viaggio!

Orso bruno

L’orso bruno (Ursus arctos) è l’urside con l’areale più vasto al mondo, essendo presente in Europa, Asia e Nord America. Originariamente diffuso in tutta Europa (eccetto le isole maggiori come Irlanda, Islanda, Corsica e Sardegna), la sua distribuzione si è drasticamente ridotta nell’ultimo secolo. I fattori principali che minacciano questo splendido mammifero sono l’esiguità di alcune popolazioni (ad esempio quella pirenaica francese), la caccia – ancora praticata, seppur spesso regolamentata – e il bracconaggio, le infrastrutture, soprattutto le strade, che impediscono o limitano pesantemente gli spostamenti e le dispersioni (qualcosa si sta facendo con la costruzione di corridoi “verdi” sicuri ma ancora il numero di incidenti mortali resta significativo). Attualmente il numero complessivo di orsi in Europa è di circa 18/20.000 individui (non prenderemo in considerazione in questo e nei successivi casi per semplificare il discorso la regione russa fino agli Urali, che pure politicamente è considerata Europa). La densità delle popolazioni varia notevolmente, in stretta relazione con la disponibilità di cibo e l’impatto dell’elemento antropico (in negativo e in positivo, basti pensare al caso Slovenia, dove gli orsi stanno diventando una delle principali attrazioni turistiche in alcune regioni). La popolazione presente sui Carpazi, con 7500/8000 individui, è la più numerosa in Europa per dimensioni. Molto consistente è anche la popolazione del Nord Europa (Scandinavia e Paesi baltici)  e quella compresa fra le Alpi Orientali e le montagne greche del Pindos a sud, che conta circa 2.800 esemplari. In Europa meridionale ed occidentale (Monti Cantabrici, Spagna, Pirenei occidentali, Appennino e Alpi meridionali) sono presenti 5 piccole popolazioni isolate.

In Italia, in particolare, l’orso è presente in 3 nuclei distinti. La popolazione più numerosa si trova sull’Appennino centrale, con la sottospecie – un prezioso endemismo italiano – dell’orso marsicano (Ursus arctos marsicanus) compresa quasi interamente nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise da dove si sta espandendo nelle aree circostanti. La popolazione stimata nel 1985 era di 70-80 esemplari, tuttavia realisticamente ad oggi non dovrebero essere più di 50 esemplari (fortunatamente ci sono anche buone notizie, come i 4 cuccioli dalla stessa madre, l’orsa Amarena, degli scorsi mesi). Il secondo nucleo si trova nel Trentino occidentale (nella zona nord-orientale del Brenta) ed è costituito da circa 20 esemplari, reintrodotti dalla Slovenia negli ultimi 10 anni. Il terzo nucleo, anche se ancora instabile, si sta ricostituendo sulle Alpi orientali (Tarvisiano, Alpi Carniche e Dolomiti Bellunesi) grazie alla colonizzazione spontanea da parte di esemplari provenienti dalla Slovenia.

Status:
10 populations

Population nameCountriesSize (2012-2016)Trend
ScandinavianNorway, Sweden2825Decreasing
KarelianNorway, Finland1660Stable
BalticEstonia, Latvia700Stable
CarpathianRomania, Poland, Slovakia, Serbia7630Stable
Dinaric-PindosSlovenia, Croatia, Bosnia & Herzegovina, Montenegro, “the former Yugoslav Republic of Macedonia”, Albania, Serbia, Greece3950Stable – Increasing
AlpineItaly, Switzerland, Austria, Slovenia49-69Stable – Increasing
Eastern BalkanBulgaria, Greece, Serbia468-665Stable
Central ApennineItaly45-69Stable
CantabrianSpain321-335Increase
PyreneanFrance, Spain30Stable

Lince

Ancora più delicata la situazione della lince (Lynx linx). Nel 2018, in Europa si stimavano 8.000 – 9.000 linci, suddivise in 11 popolazioni, le più numerose in Scandinavia, nei Paesi baltici e nell’area dei Carpazi. In Italia, al di là di miti e supposizioni che vengono dal passato, la lince è presente con pochissimi esemplari in Friuli-Venezia Giulia e in Trentino, dove è ancora presente almeno una lince (il maschio B132). In Piemonte, sporadiche segnalazioni (una di pochi giorni fa) fanno sperare nella presenza di almeno un individuo. Noi di Animal Trip appoggiamo con forza i progetti di reintroduzione di esemplari in Italia. Caccia, bracconaggio, frammentazione delle popolazioni e isolamento sono i principali elementi di minaccia.

Status:

Population nameCountriesSize (2012-2016)Trend
ScandinavianNorway, Sweden1300 – 1800Decline
KarelianFinland2500Stable
BalticEstonia, Latvia, Lithuania, Poland, Ukraine1200 – 1500Slight decrease
Bohemian-Bavarian-AustrianCzech Republic, Germany, Austria60-80Stable
CarpathianRomania, Slovakia, Poland, Ukraine, Czech Republic, Hungary, Serbia, Bulgaria2100-2400Stable
AlpineSwitzerland, Slovenia, Italy, Austria, France163Slowly increasing
JuraFrance, Switzerland140Slowly increasing
Vosges PalatinianFrance, Germany1 – 3Decline
DinaricSlovenia, Croatia, Bosnia & Herzegovina130Stable or decrease
Harz MountainsGermany46Slowly increasing
Balkan“the former Yugoslav Republic of 20 – 4020 – 40Stable

Lupo

Uno scenario in miglioramento sembra accompagnare il lupo (Canis lupus). In totale, in tutta Europa, si stima una popolazione di circa 17.000 lupi. Numeri certo non impressionanti, ma la diffusione più capillare, con molteplici avvistamenti anche in aree dove da secoli non ne era attestata la presenza, lasciano credere ad un recente incremento. Oltre ai soliti problemi di frammentazione delle popolazioni, nei confronti del lupo rimane intatta l’ancestrale paura dell’uomo nei confronti del predatore, con episodi di isteria e di opinione pubblica che fomenta ignoranti superstizioni. Già difficili in alcune aree i rapporti con gli allevatori. In Italia, oltre alla popolazione abruzzese, probabilmente la più numerosa, sembrano in crescita sia la popolazione appenninica che quella alpina

Status:

9 populations

Population nameCountriesSize ( 2012-2016)Trend
ScandinavianNorway, Swedenc. 430Increase
KarelianFinlandc. 200Stable to increase
BalticEstonia, Latvia, Lithuania, Poland1700 – 2240Stable
Central European lowlandsGermany, Poland780-1030Increase
CarpathianSlovakia, Czech Republic, Poland, Romania, Hungary, Serbia3460 – 3849Stable
Dinaric-BalkanSlovenia, Croatia, Bosnia & Herzegovina, Montenegro, “the former Yugoslav Republic of Macedonia”, Albania, Serbia (incl. Kosovo*), Greece, Bulgariac. 4000Unknown
AlpsItaly, France, Switzerland, Austria, Slovenia420 – 550Increase
Italian peninsulaItaly1100 – 2400Slightly increasing
NW IberianSpain, PortugalNo recent update, but 2007 estimate was 2500Unknown
Sierra MorenaSpain0Extinct

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