Oggi vi parliamo di un bellissimo progetto nato da un’idea di Lipu Varese: Varese Selvatica. Con loro condividiamo lo stesso amore per la natura e anche numerosi lettori; per chi non lo conoscesse già ve lo raccontiamo in poche righe, giusto un assaggio per incuriosirvi e per spingervi a seguirlo con attenzione. E’ un progetto dedicato alla provincia di Varese e agli aspiranti reporter di natura under 30.
Attraverso racconti, fotografie, ricerche, pensieri e molto altro ancora. Un contenitore dinamico rivolto ai giovani che vogliano raccontare la loro città, o meglio la parte meno cittadina della loro città, la Varese Selvatica appunto.
Qualche tempo fa abbiamo preso un caffè con Stefania Villa, una delle ideatrici del progetto, che ci ha raccontato meglio da dove nasce quest’idea.

“Abbiamo la fortuna di vivere in un un territorio che comprende una varietà di habitat in grado di accogliere e nutrire una grande quantità di specie selvatiche: abbiamo provato a schematizzare in macro aree gli ambienti che si possono incontrare nel territorio di Varese e provincia. Acqua – di cui le nostre zone sono ricchissime e che sono ecosistemi stracolmi di vita; Verde – che vanno dai prati ai boschi prealpini fino ai nostri importanti parchi pubblici; Edifici – Anche gli edifici possono rappresentare per molti animali il luogo ideale dove trovare dimora o nidificare: Rondini, Rondoni e Balestrucci prediligono torri, facciate di chiese, grondaie e sottotetti per costruire il loro nido…”
La scelta di rivolgersi a “collaboratori” under 30 da dove nasce?
“E’ importantissimo per noi coinvolgere i giovani nella scoperta della fauna e flora locale; spingerli a partecipare attivamente alla scoperta della biodiversità e alla sua tutela. I giovani devono diventare protagonisti di una cultura del rispetto ambientale, è fondamentale. Nei primi mesi di questo nostro progetto abbiamo avuto le prime grandi soddisfazioni, ci hanno scritto in tantissimi! Speriamo di crescere sempre di più.”
Non ci resta che seguire Varese Selvatica!