Vi avevamo già raccontato, in una bellissima intervista, di Mattia Nocciola, un emergente fotografo subacqueo ed esploratore fluviale. Il suo lavoro è prettamente incentrato sui pesci d’acqua dolce, una peculiarità che lo distingue da molti altri bravissimi fotografi.
I fiumi infatti in genere sono ambienti troppo poco considerati e rispettati; i pesci che vi abitano raramente vengono presi in considerazione dalla nostra società. Con la sua attività cerca di far conoscere questi animali straordinari: al di là della bellezza estetica intrinseca dell’ittiofauna fluviale, quello che lo affascina e ciò che cerca di trasmettere sono gli aspetti e le curiosità legate alla loro vita e agli adattamenti che hanno sviluppato per poter sopravvivere.

Quello che piacerebbe fare a Mattia è scardinare dall’immaginario collettivo la figura dell’ittiofauna selvatica accumunata al pesce rosso nella boccia di vetro, che vive aspettando solo il suo mangime. La vita di questi animali in natura in realtà è spesso straordinaria, ricca di dettagli e di comportamenti che sono un inno alla volontà di vivere e di andare avanti. Ci sembra che la sua crociata meriti davvero spazio e siamo felici di ospitarlo ancora su Animal Trip.
Mattia conosce i social network, che sono un veicolo eccezionale e immediato per poter raggiungere un gran numero di persone, ma sa benissimo che spesso le informazioni vengono seppellite da post meno importati, per cui per dare senso e ordine al suo lavoro ha deciso di aprire una nuova pagina Facebook, River Explorations sulla quale da quest’anno ha deciso di pubblicare una serie di brevi video. Non più quindi solo foto, ma video! Una grande sfida! Ogni puntata si focalizza su un pesce o un fiume in particolare. Purtroppo, l’emergenza Covid-19 di questi mesi ha limitato anche la sua attività per cui, pur avendo già molto materiale, è riuscito a produrre solo una puntata dedicata alla trota marmorata (Salmo marmoratus).

Pesce endemico della Pianura Padana, è un predatore caratterizzato da una stupenda livrea marmorizzata, che vive nei fiumi di fondovalle di media e grande portata. Purtroppo però è una specie in rarefazione a causa delle alterazioni ambientali riconducibili all’uomo; inoltre l’introduzione di salmonidi che si ibridano facilmente con la trota marmorata mette in pericolo l’integrità genetica delle popolazioni.

In questa puntata ha esplorato le fredde ma limpidissime acque del fiume Sesia, nel periodo di gennaio, quando le trote hanno appena finito di riprodursi e portano i segni del periodo difficile appena passato.
Beh… non ci resta che augurare la miglior fortuna al progetto e goderci il video!