Saga pedo potrebbe essere un misterioso personaggio delle fiabe… ma in realtà è un enorme insetto, uno dei più grandi d’Europa, dal nome volgare un po’ buffo: stregona dentellata! Può raggiungere i 12 cm di lunghezza, di cui una buona parte è occupata da una “sciabola” chiamata ovopositore, una specie di ago che serve per deporre le uova nel terreno.

La Saga pedo è una cavalletta gigante, di abitudini prevalentemente notturne, che appartiene alla grande famiglia dei Tettigonidi: non vola e salta poco, è slanciata, ha lunghe antenne, mandibole potenti e zampe seghettate che sembrano armi medievali. Vive in Europa, Asia e Medio Oriente, anche in Italia, soprattutto dove ci sono prati soleggiati, cespugli e inverni miti.

In Puglia, le pseudosteppe mediterranee dell’Alta Murgia, in estate, sono tra gli ambienti ideali per avvistare questa affascinante specie nel suo habitat naturale. Proprio lì, durante una delle nostre escursioni fotografiche, abbiamo avuto la fortuna di incontrarla per la prima volta. Ne avevamo sentito parlare a lungo come di un insetto elusivo, quasi leggendario, e trovarla davanti ai nostri occhi – perfettamente mimetizzata tra l’erba – è stato uno di quei momenti che non si dimenticano. Abbiamo trascorso ore a osservarla e fotografarla, incantati dalla sua eleganza antica e dal suo comportamento misurato. Da allora, ogni incontro con la “stregona” ha mantenuto intatta quella stessa aura di stupore.

La Saga pedo è un “ninja” del mondo degli insetti: sta ferma per ore, si muove piano piano… e poi ZAC! È capace di scattare in un lampo e catturare la preda. Sì, avete capito bene: è carnivora, con un comportamento aggressivo e piuttosto intimidatorio! Si nutre di altri invertebrati, soprattutto altri ortotteri (grilli e cavallette).

Maestra del camuffamento, di solito ha un colore verde prato; su entrambi i margini laterali del torace e dell’addome è visibile una striscia più chiara, bianco-giallastra, perfetta per mimetizzarsi tra erba e cespugli!
Le sue zampe dentellate funzionano come una trappola: una volta che ti ha preso… non scappi più!

Sapete qual è la cosa più incredibile? La Saga pedo è quasi tutta al femminile! I maschi sono così rari che alcuni scienziati si chiedono se esistano davvero. Come si riproduce allora? Con un trucco chiamato partenogenesi: la femmina produce uova fertili da sola, senza bisogno di un maschio. Un vero risparmio di tempo ed energie!
Le uova sono giganti per essere di insetto: fino a 12 mm! Ne viene deposta una dozzina, una alla volta, nel terreno, alla fine dell’estate. Le uova si mettono in “modalità sonno” e possono restare sottoterra anche per più anni (da 2 a 5 anni), in attesa del clima giusto. Si schiuderanno in primavera. Poi, le piccole ninfe “stregonine” cresceranno e cambieranno pelle 8-9 volte, prima di diventare adulte. Raggiunta la maturità sessuale, queste fiabesche creature moriranno con l’arrivo dei primi freddi autunnali, non prima però di aver assicurato al mondo una preziosa discendenza!

Testo e foto di Angela Ciocia e Francesco Ambrosi

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