Finalmente è disponibile il Report IUCN, aggiornato al 2023, sulla distribuzione e la consistenza delle popolazioni dei grandi carnivori in Europa (34 i Paesi censiti). Il report si focalizza su 5 grandi carnivori: orso bruno (Ursus arctos), lince eurasiatica (Lynx lynx), lupo (Canis lupus), sciacallo dorato (Canis aureus) e ghiottone (Gulo gulo). Concentreremo la nostra attenzione in questa sede sui primi 4: orso bruno, lince, lupo e sciacallo dorato (che comincia a essere segnalato con frequenza anche in Italia), tralasciando invece il ghiottone, presente in Europa solo nella penisola scandinava.
ORSO BRUNO
Distribuzione: L’orso bruno è presente in 29 dei 34 Paesi censiti. Tuttavia nessuna riproduzione è stata registrata in Austria, Germania, Portogallo e Svizzera. Nessuna traccia di presenza in Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Olanda e Turchia europea.
Cambiamenti nell’ampiezza degli areali: La maggior parte delle popolazioni di orso bruno europeo ha accresciuto il proprio areale di distribuzione rispetto al report precedente. In totale paliamo di 1.2 milioni di km interessati (anche se almeno in parte la crescita degli areali è dovuta a nuove modalità di monitoraggio nell’area dei Carpazi e baltica).
Trend della popolazione: la popolazione di orso bruno (stimata complessivamente attorno ai 20.500 esemplari, + 17% rispetto al 2016) è in crescita, soprattutto nei Carpazi, in Karelia e nell’area baltica.
Notizie interessanti: Nel 2019, dopo oltre due secoli, è stato avvistato un orso bruno in Portogallo, vicino al confine con la Spagna.

LINCE EURASIATICA
Distribuzione: La lince eurasiatica è presente in 25 dei 34 Paesi censiti. Non è presente in Danimarca, Grecia, Kosovo, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Spagna (non si parla qui della lince pardina), Olanda e Turchia europea.
Cambiamenti nell’ampiezza degli areali: Gli areali della lice eurasiatica sono in crescita grazie all’espansione naturale di questi animali ma anche ai progetti di spostamento di singoli individui e di reintroduzione. In totale paliamo di 1.5 milioni di km interessati (anche se almeno in parte la crescita degli areali è dovuta a nuove modalità di monitoraggio nell’area dei Carpazi e baltica).
Trend della popolazione: La popolazione di lince eurasiatica (stimata complessivamente attorno ai 9.400 esemplari, + 21% rispetto al 2016) appare stabile e in leggera crescita nell’area baltica e dei Carpazi. In pericolo critico invece la popolazione balcanica, pochi individui e isolati. Difficile valutare la consistenza delle popolazioni franco-svizzera e tedesca per i pochi individui e l’elusività.
Notizie interessanti: Il successo del progetto di reintroduzione e rinforzo della popolazione di lince eurasiatica in Slovenia, partito negli anni Settanta, ha impedito che la lince si estinguesse nuovamente anche in Croazia.

LUPO
Distribuzione: Il lupo è presente in tutti i 34 Paesi censiti, compresi Belgio e Lussemburgo, in cui la presenza è confermata dal 2016.
Cambiamenti nell’ampiezza degli areali: Gli areali del lupo sono in grande espansione, soprattutto nell’Europa centrale. In totale paliamo di 2.2 milioni di km interessati (anche se almeno in parte la crescita degli areali è dovuta a nuove modalità di monitoraggio in diversi contesti, anche in Italia).
Trend della popolazione: la popolazione di lupo (stimata complessivamente attorno ai 23.000 esemplari, +35% rispetto al 2016) è stabile in alcune aree e in crescita in altre, con segnali positivi soprattutto sulle Alpi e n Europa centrale .
Notizie interessanti: Data la tipologia della struttura sociale dei lupi e l’alta mortalità, la consistenza delle popolazioni varia considerevolmente nel corso dell’anno.

SCIACALLO DORATO
Distribuzione: Lo sciacallo dorato è presente in 29 dei 34 Paesi censiti, nessuna presenza registrata in Belgio, Lussemburgo, Portogallo e Svezia.
Cambiamenti nell’ampiezza degli areali: Gli areali dello sciacallo dorato sono in grande espansione. In totale paliamo di 765.000 Km interessati.
Trend della popolazione: La popolazione di sciacallo dorato (stimata complessivamente attorno ai 150.000 esemplari, + 46% rispetto al 2016) è confermata in salute e con riproduzioni in 11 Paesi, ma è molto probabile che almeno in altri 3 la situazione sia analoga.
Novità interessanti: La dispersione di individui in aree molto lontane da quelle di origine ha visto le prime presenze confermate in Paesi in cui lo sciacallo dorato non era mai stato avvistato, come in Finlandia e Norvegia, ma anche in Francia, Spagna e Italia (come già scrivevamo nel 2022).

