Breve dizionario di bramito per principianti

Flehmen, harem, punte, stanghe… non è sempre immediato comprendere con precisione a cosa ci si riferisca quando si parla di cervi (Cervus elaphus) e bramito. Vediamo allora alcuni termini fondamentali per godersi appieno questo incredibile spettacolo della natura

Bramito: un misto tra un raglio, il grugnito di un cinghiale ed il muggito di una mucca. Sembra qualcosa di difficile da definire, in realtà una volta sentito non si può dimenticare. Il cervo bramisce per avvisare gli altri maschi della sua presenza e per richiamare le femmine, nel rituale di accoppiamento: chi bramirà con più forza avrà più possibilità di riprodursi.

Campo degli amori: area – generalmente una piccola radura protetta all’interno del bosco – in cui stazionano diverse femmine adulte, con eventualmente piccoli, e un maschio dominante.

Cerbiatto: piccolo di cervo (maschio/femmina) fino all’anno di età, con la tipica livrea a macchie che poi perderà.

Flehmen: dal verbo tedesco flehmen, ovvero mostrare l’arcata superiore de denti. E’ l’azione tipica del cervo in amore che consiste nell’incurvare il labbro superiore in modo tale da facilitare il passaggio di feromoni e altri odori nell’organo vomero-nasale, chiamato anche organo di Jacobson. Durante il Flehmen l’animale ritira le labbra in modo simile ad una smorfia e in questo modo esamina gli odori per determinare la presenza o l’assenza dell’estro, lo stato fisiologico e il tempo trascorso dal passaggio degli animali fiutati.

Fusone: il cervo di un anno, con palco privo di rose.

Harem: gruppo di femmine “controllate” da un maschio dominante. Per il possesso dell’harem – e quindi della possibilità di riprodursi con le femmine in estro – possono nascere scontri molto violenti con i pretendenti, che in casi sfortunati possono portare a gravi ferimenti e addirittura alla morte di un individuo.

Medio: cervo maschio dell’età di 5-10.

Palco: sono le “corna” del cervo maschio (le femmine ne sono prive). Iniziano a crescere nell’aprile dell’anno che segue la nascita, si liberano dal velluto durante la tarda estate e in autunno hanno l’aspetto di due daghe, senza ramificazioni. In base alla conformazione del palco si può distinguere approssimativamente l’età di un individuo maschio. A fine luglio-agosto i palchi si liberano dal velluto e presentano inizialmente un colore molto chiaro per poi diventare giallo bruni o bruni nerastri, con la punta bianca, liscia dei pugnali.

Palcuto: cervo maschio dell’età di 2-4 anni.

Punte, stanghe, forche, pugnali, aghi, pile, corone: si parla sempre di conformazione del palco. Gli esemplari più maestosi sono gli 11/12 punte, i “coronati”.

1° 2° 3° testa: individui maschi giovani che portino il palco per la 1^ 2^ 3^ volta.

Sottile: la femmina di 1 anno

Vecchio: cervo maschio di oltre 11 anni

Lascia un commento