Catturare l’invisibile, il mondo nascosto del bosco dietro casa rilevato con la fototrappola

La grande passione per gli animali selvatici spesso mi ha portato con gli amici del blog in quelli che noi chiamiamo animaltrip.

L’iter di solito è il seguente: decidiamo un animale target, ci documentiamo circa le zone ed il periodo ideale per l’avvistamento chiedendo consigli ai nostri amici del blog e studiando su internet.

Una volta deciso l’obiettivo , facciamo collimare gli impegni di tutti (cosa non facile)  e pianifichiamo la nostra uscita.

L’ideale è sempre una missione di  di più giorni, per aumentare le probabilità di avvistamenti interessanti, ma spesso riusciamo a fare giusto una gita di un giorno.

Per  avere una percentuale di riuscita migliore per le nostre missioni ci  affidiamo ad una guida del posto che conosca i luoghi, gli orari e le abitudini degli animali. Ovviamente quando si tratta di animali selvatici non si può dare nulla per scontato.

Solitamente  la giornata inizia con un appostamento all’alba e termina con uno al all’imbrunire, orari in cui è notoriamente più probabile avvistare  gli animali. Rimane poi un buco da colmare durante la giornata tra un appostamento e l’altro. Se il consueto lauto pranzo è di rigore, spesso succede, se abbiamo optato per l’accompagnamento di una guida del posto, che si vada con lei a visionare e scaricare le schede delle fototrappole.

Le fototrappole infatti sono molto in voga negli ultimi anni e molto utili ai fini dello studio e del monitoraggio dei selvatici .

Dopo la nostra ultima uscita in Val di Taro, alla ricerca dei daini in amore, abbiamo fatto il giro delle fototrappole poste nel parco dalla nostra guida in posti strategici e ne abbiamo  visto i filmati. Il nostro accompagnatore è infatti impegnato nello studio e monitoraggio dei lupi della zona.

Proprio qui è scattata in me la scintilla, perché non comprare uno di questi apparecchi e posizionarlo nel bosco accanto a casa? Al ritorno mi sono messo alla ricerca del “mio giocattolino”, del resto mancava poco a Natale. In pochi minuti la ricerca su internet ha dato i suoi frutti: dopo aver letto le recensioni del prodotto scelto, ce ne sono davvero di tutti i modelli e costi, ho scelto la mia fototrappola. Poco più di 50 euro ma all’apparenza di buona qualità e con ottimi riscontri.

Dopo un paio di giorni il mio pacchettino è arrivato a casa. Dentro c’era una bella scatoletta mimetica, all’apparenza complicata da usare  ma in realtà molto semplice.

La sera stessa, dopo il lavoro, nonostante il buio ed il freddo, sono andato a piazzarla nel bosco dietro casa. Il posto scelto era abbastanza esposto percorrendo il sentiero ma in prossimità di una pozza di fango  dove ero sicuro avrei fatto la mia prima “caccia”. Ho scelto il mio albero, valutato l’angolazione, ho affrancato la macchina assicurandola con dei lucchettini e la catenella di metallo comprati da un ferramenta( pare infatti  che questi aggeggi siano molto ambiti), l’ho impostata e lasciata lì giusto il tempo di una notte.

Il giorno dopo, (sabato mattina), appena sveglio, mi sono vestito e sono andato a prelevarla e, con mia grande emozione, la notte precedente la fototrappola aveva registrato il mio primo cinghiale intento a ruzzolare nel fango (eccolo nella foto qui sotto)

Prima cattura, notte del 9 dicembre 2022

Prima neve con capriolo

Dopo questo primo esperimento andato a buon fine, ho cercato un posto meno visibile dove posizionare la fototrappola,  mi ci sono voluti un paio di mesi per trovare la location ideale. Dopo vari tentativi, paradossalmente, ho scoperto che la location migliore era appena sopra casa (in line d’aria 300 metri), su una rivetta vicino al sentiero che centinaia di volte ho percorso ignaro.

Se ero sicuro che avrei “catturato” cinghiali e caprioli, questi ultimi sono davvero facile da incontrare anche passeggiando di giorno, il mio animal target era il cervo, ero sicuro della sua presenza in zona ma non l’avevo mai visto.

Dalle immagini qui sotto direi che il target è stato raggiunto! Ora spero che tante altre sorprese siano in vista.

Prima cattura di un cervo, proprio la notte di Natale

Video 3 cervi 27/12/23, i cervi si muovono col favore delle tenebre ma ogni tanto passano davanti alla fototrappola anche ad orari inaspettati

Cervo con palco ancora in velluto

Mamma capriolo con i suoi cuccioli nati da poche settimane. La popolazione di caprioli  è numerosa, sono visibili a tutte le ore del giorno

Mamma cinghiale con i suoi cuccioli

Mamma cinghiale con i suoi cuccioli all’alba

Testo Picchio Dugongo

Immagini fototrappola Ceymour CY50

Per i nostri video

https://www.youtube.com/channel/UC6u-Kn14PEOvEIp8aK4mEPA

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