Recensioni – “Appennini. Il lato selvaggio” di Alessio Petretti

Un fitto volo di gracchi corallini in copertina apre il viaggio fotografico di Alessio Petretti – fotografo e documentarista, collaboratore di alcune storiche riviste come Airone e Oasis, cofondatore di Panda Photo, prima agenzia di fotografia naturalistica in Italia – lungo la dorsale appenninica che attraversa il nostro Paese. Un viaggio che ci porta fuori dalle rotte comuni, in un territorio solo teoricamente accessibile a tutti ma che in realtà ancora nasconde angoli di wilderness difficilmente conosciuti se non da chi ama percorrere sentieri secondari, affrontare scomode salite, guardare le cose con occhi diversi.

L’Appennino spesso è fatica, fisica e mentale, come sottolinea anche Bruno D’Amicis nella prefazione: “Non è affatto facile riuscire a fotografare la natura d’Appennino, […] dietro la seduzione dei profili dolci delle sue cime, del verde smeraldo delle sue praterie montane o del caleidoscopio autunnale delle sue faggete, che, come sirene, attirano inesorabilmente il visitatore/naturalista che ne attraversa i fondovalle, si celano l’impassibilità del calcare, il disagio di una topografia che disorienta e i silenzi profondi di quei luoghi, da cui la mano dell’uomo ha troppo spesso allontanato gli animali selvatici”. Eppure proprio qui, in alcuni angoli, il genius loci si è salvato miracolosamente ed è quello che devotamente ricerca Alessio con i suoi scatti e le sue parole. In un cammino che non segue una rigida scansione geografica quanto più l’orografia della catena, incontriamo rari endemismi ma anche presenze più abituali, eppure magiche, nel contesto in cui sono fissate dallo scatto.

Le fotografie, bellissime, della fauna, della flora, dei paesaggi appenninici hanno un ulteriore pregio, quello della sincerità: mai uno scatto sembra forzato, costruito. Lo sguardo della volpe nel folto del bosco, i rari picchi dell’appennino, l’orso marsicano, naturalmente, e il lupo, ma anche i grandi rapaci o le salmandre concorrono tutti, insieme alle faggete, ai boschi misti, alle praterie di alta quota, a ricostruire un insieme di ecosistemi unici di cui si percepisce in modo eccezionale la forza primigenia.

Un libro fotografico meraviglioso, di cui non vogliamo rivelarvi altro per non farvi perdere il piacere della sua lettura.

Caratteristiche del volume:

Pagine: 180 a colori (30×25 cm) + copertina rigida

Prezzo Euro 50,00 (comprensivo delle spese di spedizione in Italia)

Chi volesse acquistarne una copia, può scrivere direttamente all’autore (studio.petretti@gmail.com) o all’Associazione Obiettivo Mediterraneo (info@obiettivomediterraneo.com)

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