Eccola! Finalmente! Dopo avervi mostrato le inafferrabili linci europee (Lynx lynx) negli scatti del maestro Laurent Geslin (Laurent è tra i pochi che possono vantare di aver scattato in natura e il suo libro fotografico – da acquistare subito, se già non l’avete! – ne è l’incredibile risultato), siamo ancora a parlare di linci. Della lince iberica, questa volta, “catturata” dall’amico Alfonso Roberto Apicella! Un sogno che si avvera!
Sono ormai trascorsi 13 giorni da quando sono giunto in Andalusia con la mia compagna e la mattina dell’ultimo giorno al Parco del Donana giunge al termine… e con lei le speranze di vederla. Di vedere il nostro animal target principale: la lince iberica o pardina (Lynx pardinus). Domani mattina si riparte per Siviglia e i pensieri della monotonia del lavoro-casa-casa-lavoro riaffiorano. Facciamo le ultime centinaia di metri in macchina, il sogno svanitovdella lince ha fatto posto alla consolazione dei tanti mignattai, spatole e aironi avvistati in questa ultima mattina, come ai tanti mammiferi e grandi rapaci visti nei giorni precedenti cercandola nella Serra di Andujar. Abbiamo dedicato solo due tarde serate alla ricerca di linci nella Serra di Andujar e una mattina al Parco della Donana perché la lince decide lei se mostrarsi, tu puoi solo crederci. In un veloce viaggetto due anni fa avevo già fatto ricerca in zona e segnato dei buoni punti di avvistamento grazie a guide locali e ricercatori, quindi questa volta ero molto fiducioso. E invece niente, sarà per la prossima volta, mi ripeto. Ancora la prossima volta. Facciamo le ultime curve prima di arrivare al paese e c’è un ultimo punto da controllare, dove al mattino prestissimo i coniglietti abbondavano, ma è un punto molto vicino al paese e alle strade più frequentate, così poso anche l’attrezzatura fotografica quando all’improvviso la mia compagna con un urlo silenzioso e la faccia sbiancata indica alla mia destra.
E’ LEI, così bella, sdraiata a terra con il corpo rivolto dalla parte opposta a noi e la testa girata a studiarci. Con le mani tremanti silenziosamente riapro la borsa fotografica, caccio il tele, imposto lo scatto a raffica silenziosa e raffico come se non ci fosse un domani! Che sogno, non ci credo, starò sognando! Mi fermo e la guardo più volte al di fuori dell’obiettivo quando noto un lungo serpente a terra vicino a lei, immobile, non respira, così faccio qualche scatto per documentare.
Lei intanto si gira completamente nella nostra direzione e ci tiene sott’occhio. Il sogno dura svariati meravigliosi minuti, fin quando un trattore in lontananza cattura la sua attenzione! Quel grande umano in sella ad un enorme macchina deve darle molto fastidio, anche a 40-50 metri di distanza. Allora lentamente entra in un cespuglio e poi sale rapidissima su un albero, scomparendo nella vegetazione.
Testo e foto di Alfonso Roberto Apicella
©Tutti i diritti relativi a testo e immagini sono riservati, proprietà di Animal Trip
Vuoi inviarci i tuoi Diari di Viaggio? Scopri QUI come
Interessantissimo diario Alfonso !
Potresti indicarci il periodo in cui sei stato nel Donana e nell’Andujar ?
Sono zone che sto “mirando” da tempo per l’avvistamento fauna, però ho sempre temuto il caldo torrido della zona
Grazie
"Mi piace""Mi piace"
Confermo il caldo Torrido haha.
Ci sono stato le ultime due settimane di Agosto di quest anno. Grazie e buona fortuna!
"Mi piace""Mi piace"
Che meraviglia, e che fortuna! Un incontro del genere non capita proprio tutti i giorni!
"Mi piace""Mi piace"